Il presidente cinese Xi Jinping ha ordinato un’inchiesta rapida e approfondita sulle cause dell’incendio che ha devastato un ospizio nella zona di Lushan, nella provincia centrale di Henan. 38 i morti, e 6 i feriti.
Dodici persone sono state fermate, altre tre sono attualmente ricercate.
Il presidente ha anche chiesto a tutte le regioni e i dipartimenti cinesi di agire “in modo risoluto per prevenire nuovi incidenti”.
Non sono rari in Cina gli incidenti di questo tipo: i lavoratori sono spesso mal preparati alla sicurezza e mal equipaggiati.
Solo nel febbraio scorso, nella provincia del Guangdong, morirono 17 persone in un incendio, ma l’episodio più grave risale al 2013, con 120 morti in un mattatoio.
Gli ospizi sono spesso sovraffollati, anche perché la popolazione cinese ha un tasso d’invecchiamento particolarmente forte: entro i prossimi quindici anni, un quarto della popolazione avrà più di sessant’anni.