Fa discutere l’accordo tra Egitto e Francia per l’acquisto di 24 aerei da guerra Rafale, una fregata Freem e una fornitura di missili a corto e medio raggio. Critiche al contratto dal valore di oltre 5 miliardi di euro sono arrivate dall’opposizione dei Verdi, che si interrogano sulla affidabilità democratica del regime egiziano.
Critiche respinte dal presidente Francois Hollande, che ha rivendicato la scelta politica di rafforzare il governo del Cairo.
“Riguardo ai finanziamenti, il governo ha fatto un certo numero di sforzi. Perché li abbiamo fatti? Non solo per vendere i Rafales, ma anche perché noi consideriamo che allo stato attuale delle cose sia molto importante permettere all’Egitto di contribuire alla stabilità e alla sicurezza”.
La firma definitiva al contratto è attesa per lunedi prossimo nella capitale egiziana. Nonostante gli ottimi rapporti con gli Stati Uniti, l’Egitto è un cliente storico dell’industria degli armamenti francesi almeno dal 1967, quando dopo la guer