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Nella settimana in cui Antonio Conte conferma il suo impegno sulla panchina della Nazionale fino agli Europei del 2016, dedichiamo il consueto appuntamento con Le Classifiche di CM ai migliori commissari tecnici di tutti i tempi.
Eecco la classifica di Calciomercato.com sui migliori ct di sempre: Enzo Bearzot (foto fuoriposto.com), Mario Zagallo, Rinus Michels, Vittorio Pozzo, Gusztav Sebes, Vicente Del Bosque, Joachim Loew, Marcello Lippi, Helmut Schoen, Bora Milutinovic.
IL PODIO: BEARZOT, ZAGALLO, MICHELS - Il ct più grande secondo la redazione di Calciomercato.com è stato Enzo Bearzot, il 'Vecio' che portò l'Italia prima a giocare un calcio magnifico (Argentina 1978) e poi a stravincere, nel 1982 in Spagna, il Mondiale con il tasso tecnico più elevato di tutta la storia, considerando le forze in campo. Battendo l'Argentina di Maradona, il Brasile di Zico e Falcao e la Germania di Rummenigge, Bearzot condusse gli Azzurri a un'impresa epica, che lo consegnò per sempre alla leggenda del gioco del calcio. In seconda posizione, troviamo un altro mito del calcio, Mario Zagallo. Per un trentennio è stato il deus ex machina della Seleçao: il suo Brasile campione del Mondo del 1970 è considerato la squadra nazionale più forte e bella di tutti i tempi, capace di far coesitere cinque 'numeri 10': Pelé, Rivelino, Gerson, Tostão e Jairzinho. Del Brasile campione nel 1994 invece Zagallo fu direttore tecnico (il ct era Carlos Alberto Parreira). Di leggenda in leggenda, il terzo gradino del podio è occupato dall'olandese Rinus Michels, l'inventore del calcio totale. Michels ideò un nuovo modo di stare in campo, cambiando la storia del calcio, ma vincendo meno di quanto probabilmente avrebbe meritato: vicecampione del Mondo nel 1974, campione d'Europa nel 1988.
DA POZZO E SEBES A DEL BOSQUE E LOEW - Il ct-giornalista Vittorio Pozzo, il quarto nome della nostra classifica, ha sia inventato che vinto. Contemporaneamente all'amico e rivale Hugo Meisl, ct dell'Austria, Pozzo inventò il Metodo, che per anni divenne l'alternativa al WM, o Sistema, praticato dagli inglesi. E sulla panchina dell'Italia fu un trionfo dietro l'altro: Pozzo è stato l'unico ct a vincere due Mondiali (1934 e 1938), ai quali aggiunse, tanto per non farsi mancare niente, anche un'Olimpiade (1936). L'ungherese Gusztav Sebes, quinto in classifica, ha invece vinto 'solo' un'Olimpiade (1952), ma il suo nome è legato a doppio filo a una delle squadre più leggendarie della storia del calcio, la Squadra d'Oro dell'Ungheria, imbattuta per quattro anni fra il 1950 e il 1954, capace di rifilare sonore sconfitte ai maestri inglesi. Dalle leggende Pozzo e Sebes passiamo a due ct che la storia l'hanno scritta, e la stanno scrivendo, nella nostra epoca. In sesta posizione c'è il ct della Spagna, Vicente Del Bosque, l'unico allenatore della storia del calcio capace di diventare campione del Mondo e d'Europa sia con la sua na