Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, si dice ottimista sulla possibilità di trovare un accordo per sbloccare la crisi ucraina. Ma le dure critiche che ha rivolto a Unione europea e Stati Uniti alla conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera fanno pensare che il suo sia un ottimismo di facciata.
“A ogni tappa di questa crisi – ha sottolineato – i nostri partner statunitensi e, sotto la loro influenza, anche l’Unione europea, hanno preso iniziative che hanno aggravato le cose. E’ stato così quando l’Unione europea ha rifiutato di discutere con la Russia le possibili conseguenze della firma di un accordo di associazione con l’Ucraina. Ed è stato così quando Bruxelles ha deciso di sostenere il colpo di Stato a Kiev, o, prima ancora, quando ha appoggiato le manifestazioni anti-governative”.
Lavrov ha detto che la crescente opposizione dell’Europa all’ipotesi di fornire armi alle truppe ucraine fa ben sperare. Ma armare Kiev è un’opzione che, al momento, non viene esclus