È di almeno 11, ma il numero sembra destinato a salire, il bilancio delle vittime degli scontri in Egitto, al Cairo. Ci sarebbero anche decine di feriti.
I media controllati dal regime del presidente al Sisi parlano di scontri con manifestanti vicini ai fratelli musulmani, ma la vastità delle proteste è tale che sembra ne faccia parte anche gente non coinvolta politicamente.
Le forze dell’ordine hanno circondato da sabato sera piazza Tahrir, luogo simbolo della rivoluzione anti Mubarak e della primavera araba. Blindati circondano la zona e alcuni manifestanti hanno lanciato bottiglie molotov contro i mezzi dell’esercito.
Ma in tutta la capitale del Cairo le strade bruciano. Il regime di al Sisi si è instaurato da circa sei mesi e le continue restrizioni alle libertà civili hanno provocato molte proteste.
Tensioni anche ad Alessandria, al funerale di una giovane madre uccisa sabato. Al Cairo intanto centinaia di persone si sono ritrovate per una veglia a ricordo dei morti della