Sono stati tutti assolti gli imputati di un processo intentato al Cairo contro 26 uomini arrestati il mese scorso in una sauna pubblica con l’accusa di “dissolutezza”, reato perseguito in Egitto per reprimere l’omosessualità.
La vicenda, rivelata dal reportage di una giornalista tv, aveva destato molta sensazione nel paese.
“La sentenza rispetta pienamente la legge e questo ci aspettavamo dall’inizio. Tuttavia i diritti degli accusati saranno confermati solo quando le autorità porteranno davanti alla giustizia coloro che sono responsabili del caso e che hanno offeso l’onore di queste persone”.
Tra gli avvocati c‘è anche chi se la prende direttamente con la giornalista che ha filmato gli arresti.
“E’ la vendetta di Dio su questa reporter, su quello che ha fatto e sulle sue ambizioni che hanno infangato l’onore di 26 giovani uomini. Oggi non è qui a filmare l’assoluzione. Se fosse stata una vera giornalista avrebbe dovuto farlo”.
In Egitto non esiste formalmente il reato di omo