Sono liberi i due giornalisti di Al Jazeera che erano stati incarcerati in Egitto per presunto sostegno ai Fratelli Musulmani. Ma il processo va avanti il 23 febbraio e per ora non possono lasciare il Paese.
Ha mostrato la bandiera dell’Egitto, di cui dice di essere stato costretto a rinunciare alla nazionalità, Mohammed Fahmy, naturalizzato canadese. E’ stato rilasciato dietro una cauzione di circa 29.000 euro. Libero anche l’egiziano Baher Mohamed.
Durante un primo processo, Fahmy, Mohammed e un altro giornalista, Peter Greste, erano stati condannati a pene tra i 7 e i 10 anni, poi annullate dalla Cassazione.
Due settimane fa l’australiano Greste era stato espulso come previsto da un decreto presidenziale per i condannati o imputati stranieri. Greste potrebbe essere giudicato in contumacia, a meno che il tribunale non decida di abbandonare le accuse nei suoi confronti.