Un paio di mesi dopo le ultime elezioni legislative, la Svezia sembra a un passo dalla crisi di governo.
L’estrema destra di Mattias Karlsson, Democratici di Svezia, ha annunciato che non sosterrà la legge di bilancio proposta dal governo, bensì quella dell’opposizione di centrodestra.
Al premier socialdemocratico Stefan Lofven restano due alternative: negoziare una nuova manovra finanziaria con il centrodestra, che ha guidato il Paese negli ultimi otto anni, oppure incassare una sconfitta in occasione del voto di mercoledì in Parlamento. In quest’ultimo caso, ha detto che potrebbe dimettersi.
Cavalcando una retorica anti-immigrazione, l’estrema destra è diventata la terza forza politica alle elezioni di settembre in Svezia, ottenendo il 13% dei consensi.