Urne aperte dalle sette alle venti in Svezia per le elezioni legislative. Tre milioni e mezzo i cittadini chiamati al voto.
Dopo otto anni al potere i moderati di Frederik Reinfeldt sono dati in calo dai sondaggi. Leggermente favoriti i socialdemocratici di Stefan Löfven, l’ex sindacalista con l’arduo compito di riportare il partito al comando del paese. Ma c‘è chi giura che nessuno dei due partiti principali riuscirà a ottenere la maggioranza per formare il governo. Sullo sfondo, infatti, si collocano i Democratici svedesi, il partito di destra del 35enne Jimmie Akesson, dato al 10% e che ha fatto della lotta all’immigrazione la sua battaglia principale.