Il lander Philae funziona bene ma potrebbe trovarsi in ombra e sull’orlo di un cratere: è quanto lasciano supporre le prime immagini della cometa presentate dal centro di controllo dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) nel corso di una conferenza stampa in Germania, a Darmstad.
Le fotografie sono state trasmesse alla sonda Rosetta e inviate a Terra. Stando a queste prime preziose informazioni il suolo della cometa sembra costellato di detriti dalle dimensioni variabili, da pochi millimetri a metri. Collina e rocce si intravedono dove si pensava ci fossero polveri.
Il lander Philae si è posato ieri sulla superficie ghiacciata della 67P/Churyumov-Gerasimenko (67P/C–G). Un traguardo salutato come storico: per la prima volta un veicolo costruito dall’uomo è atterrato su una cometa.