Tre piccoli avvallamenti nella zona pianeggiante scelta per l’atterraggio: sono le impronte del lander Philae, segni del rimbalzo che ha fatto ‘volare’ il veicolo per un’ora e mezza, portandolo in un luogo ancora misterioso.
Philae ha inviato le ultime immagini prima di entrare in ibernazione sulla cometa 67-P. Le batterie del lander si sono esaurite e ora si attende la luce del sole per farlo ripartire.
Tra le ultime operazioni di Philae l’estensione del trapano di fabbricazione italiana. Toccherà alla sonda Rosetta verificare se il robot è riuscito a catturare campioni della cometa.