La locomotiva tedesca rallenta ancora. Secondo un rapporto stilato dai consiglieri economici del governo di Berlino le prospettive di crescita per il prossimo anno passano dall’1,3% previsto dall’esecutivo all’1%.
Per la fine del 2014 la crescita dovrebbe attestarsi all’1,2%, rispetto all’1,9% stimato a marzo. Tra le cause addotte dal panel composto da 5 esperti indipendenti, per il rallentamento economico c‘è il rischio geopolitico e di sviluppo della zona euro definiti svantaggiosi.