Roma, 18 apr. (askanews) - Un lungo e sentito applauso ha accompagnato la consegna della Gran Croce della classe speciale, la più alta onorificenza tedesca, all'ex cancelliera Angela Merkel. Un riconoscimento che ha però diviso l'opinione pubblica in Germania, con molti tedeschi che non ritengono Merkel all'altezza dei suoi due illustri predecessori, Helmut Kohl e Konrad Adenauer, unici ex cancellieri precedentemente insigniti della stessa medaglia.Pesano infatti ancora le critiche sul bilancio finale del suo cancellierato, in particolare sul rapporto avuto con la Russia. La cerimonia si è svolta a Castello Bellevue a Berlino, residenza del presidente della Repubblica federale tedesca, Frank-Walter Steinmeier."Per 16 anni lei ha servito la Germania, con ambizione, saggezza e passione. Per 16 lunghi anni ha lavorato per la libertà e la democrazia, per il nostro Paese e il benessere dei suoi abitanti, instancabilmente", ha dichiarato Steinmeier, ricordando come "il 24 febbraio 2022 abbia non solo trasformato l'Europa, ma il mondo e il modo di fare politica a livello tedesco ed europeo"."Si dice spesso che la politica sia un nido di vipere. Posso dire che non sarei sopravvissuta se non ci fosse stata un'altra faccia della politica, e grazie a quella, ho potuto apprezzarla. Grazie Signor presidente", ha commentato l'ex cancelliera cristiano-democratica, che ha guidato la Germania dal 2005 al 2021.Presenti alla cerimonia, oltre al marito Joachim Sauer, anche Ursula von der Leyen e il cancelliere Olaf Scholz, socialdemocratico come Steinmeier. A criticare maggiormente Merkel però sono stati gli esponenti del partito liberale Fdp e del partito di Merkel, la Cdu, con il vice-presidente Carsten Linnemann che ha accusato l'ex cancelliera di avere commesso un errore decidendo di uscire dal nucleare sull'onda emotiva della catastrofe di Fukushima e di avere sbagliato anche ad aprire le frontiere nel 2015 ai rifugiati siriani e iracheni.