I voti si contano ancora ma in Ucraina si comincia a pensare ai negoziati per la coalizione che darĂ vita al nuovo governo.
I primi due partiti, il Fronte popolare del premier Arseny Iatsneniuk e il Blocco di Petro Poroshenko, molto probabilmente non riusciranno ad avere la maggioranza per governare, e proveranno a dialogare con tutte le forze politiche.
“Tutti quelli che hanno preso parte alle proteste del Maidan devono essere coinvolti nei negoziati per la coalizione. Quindi anche Svoboda, Samopomich e il partito Patria di Iulia Timoshenko”, ha dichiarato Iuri Lutstenko, del Blocco del Presidente.
Il leader del partito rivelazione Samopomich, terzo per numero di voti, sottolinea quello che sarà uno dei punti fermi che porteranno al tavolo dei colloqui: fare in modo che questa volta vadano al governo le persone più competenti, e non “gli amici di qualcuno”, che i prossimi ministri siano persone indipendenti, responsabili delle proprie decisioni e non semplici portavoce di altri.
Lunedì una delegazione del Parlamento europeo ha fatto visita a Poroshenko e Iatsneniuk, per salutare la vittoria di partiti che guardano con favore all’avvicinamento dell’Ucraina all’Europa.
Lo stesso Presidente ha chiesto ai delegati un’accelerazione del processo di ratifica dell’accordo di associazione. “Sarebbe un importante gesto a sostegno dell’Ucraina in questo periodo”, ha dichiarato Poroshenko.
Gli osservatori internazionali dell’OSCE hanno giudicato positivamente le modalità di svolgimento delle elezioni, definendole “ben organizzate”, nonostante alcuni “incidenti isolati”.