“Distruggere l’Isis” è uno dei compiti che competono alla comunità internazionale, compresa la Nato: è Barack Obama a sottolineare, al termine del vertice dell’Alleanza Atlantica, l’urgenza di un’azione contro la milizia islamica attiva tra Iraq e Siria. E a lanciare una coalizione internazionale, alla quale hanno già annunciato di prender parte, tra gli altri, Regno Unito, Francia e Italia.
“Non ho incontrato resistenze al concetto di fondo, che abbiamo un ruolo cruciale nel contrasto di quella barbara organizzazione che sta causando tutto quel caos nella regione. C‘è grande unità d’intenti sul fatto che dobbiamo agire come parte della comunità internazionale per degradare e poi distruggere l’ISIS”.
La coalizione internazionale andrà molto al di là della NATO, coinvolgendo alcuni Paesi della regione e forse persino l’Iran, che è già attivo sul suolo iracheno.
Quello che verrà richiesto ai Paesi partecipanti, è stato precisato, sarà un approccio unitario che combini forze militari, forze di polizia, intelligence, diplomazia e interventi economici per bloccare i finanziamenti dell’ISIS.