I peshmerga curdi hanno riconquistato diverse località nei dintorni di Arbil, costringendo i militanti dello Stato Islamico a ritirarsi.
Da una decina di giorni l’aviazione statunitense fornisce il proprio appoggio ai curdi, attraverso raid sulle basi degli islamisti, che a giugno hanno lanciato un’offensiva nel nord e nell’ovest del Paese.
Sirwan Saber Barzani, comandante curdo: “I bombardamenti statunitensi ci hanno aiutato molto, hanno risollevato il nostro morale. I piloti statunitensi non hanno ricevuto le istruzioni per colpire aree residenziali o urbane inclusi ponti, strade e villaggi, quindi i terroristi hanno cambiato tattica. Anche noi abbiamo cambiato tattica e, se Dio vuole, li colpiremo duramente”.
Martedì esercito iracheno e volontari sciiti hanno compiuto una breve offensiva su Tikrit, fallita visto che i jihadisti hanno risposto con colpi di mitragliatrice e di mortaio.
Anche Mosul resta sotto il controllo dello Stato Islamico, mentre la diga è stata riconquistata completamente da forze irachene e curde, che hanno anche disattivato diversi esplosivi collocati in una paratoia e nei dintorni della riserva.