Respingere modelli economici disumani e la cultura della morte. Con questo invito Papa Francesco ha celebrato la messa davanti a quasi cinquantamila persone accorse allo stadio di Daejeon, al secondo giorno di visita in Corea del Sud.

Visita che coincide con il sessantanovesimo anniversario dell’indipendenza del Paese, dove la chiesa cattolica è in crescita ed è considerata dal Vaticano come un modello per il resto del mondo.

Il Papa ha incontrato anche alcuni parenti e supersititi del naufragio del traghetto Sewol, che in aprile causò la morte di oltre trecento persone.

Ha partecipato alla versione asiatica della giornata della gioventù, parte di un viaggio di cinque giorni denso di impegni e incontri per il Pontefice, che ha evocato la divisione della Penisola e del popolo coreano in due Stati, oltre ad altre problematiche legate all’attualità.