Cinque giorni dopo lo schianto del volo MH17 in Ucraina, gli Stati Uniti continuano ad affermare che l’aereo della Malaysia Airlines è stato colpito da un missile sparato dai separatisti filorussi.
Secondo fonti anonime dei servizi segreti americani, il velivolo sarebbe stato colpito per errore da mani poco esperte. Secondo le intercettazioni telefoniche in mano agli Stati Uniti i ribelli si sarebbero vantati di avere abbattuto un aereo militare ucraino, prima di ammettere l’errore.
In occasione di una visita all’ambasciata olandese a Washington, Barack Obama ha assicurato che gli Stati Uniti lavoreranno per permettere il recupero delle salme delle vittime, per un’inchiesta indipendente e perché sia fatta giustizia.
Il presidente e i servizi segreti statunitensi restano convinti inoltre che sia la Russia ad armare i ribelli.