È sempre l’aeroporto di Karachi nel mirino dei militanti del Tehrek-e-Taliban Pakistan. Dopo il violento attacco di domenica, martedì mattina è stata la volta di un blitz compiuto da alcuni uomini a bordo di motociclette, che hanno preso di mira l’accademia delle forze di sicurezza che ha sede nello scalo.
Non è chiaro quanti fossero i terroristi, né se qualcuno di essi sia caduto sotto il fuoco aperto in risposta dalle guardie. Alcuni testimoni parlano di tre o quattro uomini. Altri di una decina, alcuni dei quali sarebbero stati uccisi.
I talebani rivendicano, comunque, il “successo” dell’attacco, affermando che molti altri verranno compiuti, e dichiarando che si tratta di una reazione ai raid dell’aviazione nella valle di Tirah, dove sono situate numerose loro basi.
Sale la tensione in Pakistan, dopo le ore di battaglia tra domenica e lunedì all’interno dell’aeroporto internazionale Jinnah di Karachi, costate la vita a oltre 30 persone. Bilancio aggravato dal ritrovamento oggi di altri 7 corpi.