Concluso il controinterrogatorio di Oscar Pistorius. Per 5 giorni l’accusa lo ha incalzato sulla morte della sua fidanzata.
Si è concluso dopo 5 giorni il controinterrogatorio di Oscar Pistorius da parte dell’accusa. Chiesto l’aggiornamento del processo al 5 maggio.
Di fronte alle pressanti domande del procuratore Gerrie Nel, l’atleta è scoppiato in lacrime varie volte, ma ha sempre negato di aver ucciso intenzionalmente la fidanzata.
Il procuratore lo ha accusato di mentire, di avere cambiato versione e di piangere per sviare le domande.
“Si è chiusa in bagno” ha dichiarato Nel “e lei ha preso l’arma allo scopo di sparare e di ucciderla ed è ciò che ha fatto. Poi, è stato sopraffatto da ciò che ha commesso, è vero. Ma perché aveva l’intenzione di ucciderla e se ne è reso conto.”
La modella 29enne fu assassinata la notte di San Valentino del 2013. Pistorius afferma di averla uccisa per errore, scambiandola per un intruso. L’accusa tenta di dimostrare che l’omicidio sia avvenuto al termine di una lite.