Oscar Pistorius vomita in aula. Durante la lettura del risultato dell’autopsia a cui venne sottoposta Reeva Steenkamp, l’ex campione di atletica ha avuto un attacco di nausea. In lacrime, Pistorius ha nascosto la testa fra le gambe e si è sentito male.
Poco prima la giudice aveva vietato la trasmissione in diretta della
deposizione del patologo forense per rispetto nei confronti della famiglia della vittima e per evitare che minori potessero udire in tv una descrizione tanto cruda.
Nell’aula del tribunale di Pretoria, Pistorius aveva ribadito che la notte del 14 febbraio 2013 fece fuoco ma che i proiettili non erano indirizzati alla top model sudafricana, a cui era legato sentimentalmente da soli quattro mesi, ma a quello che credeva fosse un ladro.
In mattinata era stato ascoltato l’agente di sorveglianza che quella notte stava lavorando come addetto alla sicurezza nella casa di Pistorius. L’uomo ha confermato la versione dei fatti fornita venerdì sostenendo che, dopo aver sentito degli spari, chiamò al telefono il padrone di casa il quale però gli disse che tutto andava bene.