Torna d’attualità la Siria, con uno scambio d’accuse fra il governo e i ribelli riguardo a due attacchi all’arma chimica che avrebbero provocato complessivamente almeno 7 morti e un centinaio di feriti.
Un video, la cui autenticità non può essere verificata, si riferirebbe alle vittime dell’azione, avvenuta a Kfar Zeita, un villaggio nei dintorni di Hama, nella parte centrale del paese.
L’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche,
impegnata nella distruzione dei gas letali siriani, ha fatto sapere che indagherà sugli ultimi episodi nel caso in cui uno degli Stati firmatari della Convenzione sul bando delle armi chimiche lo chiedesse.
Secondo gli accordi, la Siria deve consegnare l’integralità del proprio arsenale chimico entro aprile e le armi devono essere distrutte entro giugno. All’operazione partecipano diversi stati, fra cui la Spagna, che ha messo a disposizione l’area del porto di Cadice.