Il terzo mandato e una maggioranza di due terzi a supportarlo. Victor Orban, il premier ungherese, tra i primi a recarsi ai seggi questa mattina, ha le idee chiare.
“Un’alta affluenza conferirà maggiore autorità al prossimo governo” ha dichiarato Orban appena uscito dal seggio “Mai come questa volta conterà quanto sarà ampia la maggioranza che si formerà in parlamento. Per questo più elettori andranno a votare, più forte sarà il supporto pubblico per il governo che si formerà!”.
Alla coalizione di centro sinistra guidata da Attila Mesterhazy, per la quale la vittoria appare lontana, basterebbe ottenere abbastanza voti da dover costringere Orban al dialogo una volta di ritorno al governo.
Se la sinistra spera di costituire un’opposizione corposa, gli ultra nazionalisti di Jobbikguidati da Gabor Vona puntano a superare il 16% ottenuto nel 2010. Intanto da Fidesz arriva il primo no all’ipotesi di creazione di una coalizione.
Nonostante l’appello al voto l’affluenza ai seggi sarebbe al momento del 23,3%. In calo dell’1,6% rispetto a quella del 2010.