Forse non saranno state 450.000 persone a manifestare per le strade di Budapest a sostegno del premier Viktor Orban, ma erano comunque in gran numero a sostenere il premier in vista delle elezioni di domenica prossima.
Tanti i capelli bianchi in strada: “Il governo ha fatto molto negli ultimi 4 anni. Noi lo sosteniamo per noi e per i nostri figli”, dice quest’uomo.
Spiega la nostra corrispondente: “In Ungheria l’ultimo weekend prelettorale è palcoscenico degli ultimi eventi dei grandi partiti che cercano di mobilitare gli indecisi. Questa la manifestazione dei pro-Orban. La cosiddetta marcia della pace. Questa domenica spetterà all’opposizione mobilitare i propri sostenitori”.
Il corteo è arrivato in piazza degli eroi per il comizio di Orban che malgrado le critiche interne ed esterne dovrebbe essere riconfermato visto il favore dei sondaggi.
Orban ha scaldato la folla: “Siamo tutti qui per dirci e per dire al mondo che vogliamo altri quattro anni, altri quattro anni”.
La campagna elettorale è stata volutamente polarizzata da Orban che ha preferito appellarsi ai valori dell’Ungheria profonda, bollando come strumentali e antinazionali le critiche che arrivano persino dagli osservatori dell’Osce.