Istituti di credito greci ancora nei guai. Gli stress test condotti dalla banca centrale di Atene hanno rivelato la necessità di un “cuscinetto” da 6,4 miliardi di euro come protezione da future crisi.
Non è bastata la ricapitalizzazione da 28 miliardi dei quattro maggiori istituti avvenuta l’estate scorsa con il supporto del Fondo di salvataggio ellenico.
Le banche, tra cui spiccano National Bank ed Eurobank, hanno tempo fino ad aprile per trovare nuovi capitali, che sia tramite l’emissione di nuove azioni – misura già annunciata da Piraeus -, dismissioni oppure un nuovo ricorso al fondo.
Anche in caso di successo non è detto che questa sia l’ultima fatica: tra sette mesi cominceranno infatti gli stress test della Banca centrale europea in vista della vigilanza unica.