Mentre alti rappresentanti delle diplomazie occidentali sono a Kiev per discutere di come salvare l’economia ucraina dal dissesto, anche la Russia fa sentire la sua voce.

Il ministro degli esteri Serghiei Lavrov, in visita in Lussemburgo, spiega: “Concordiamo col nostro partner lussemburghese che sia pericoloso e controproducente cercare di costringere l’Ucraina a una scelta in base al principio: ‘O sei con noi o sei contro di noi’. L’Ucraina deve essere parte della famiglia globale europea nel senso più ampio del termine.”

La responsabile della politica estera europea Catherine Ashton si trova a Kiev, dove sta arrivando anche il numero due della diplomazia americana William Burns, accompagnato da rappresentanti del Tesoro statunitense.