In Ucraina il Parlamento ha rimosso Yanukovich. Con 328 voti a favore l’aula ha approvato l’impeachment per il presidente e fissato al 25 maggio le elezioni presidenziali anticipate. I deputati della Rada Suprema, subito dopo il voto, si sono alzati in piedi, applaudito e intonato in coro l’inno nazionale.
Viktor Ianukovich, del quale nel frattempo si sono perse le tracce, è stato accusato dal parlamento di aver violato i diritti dell’uomo e di conseguenza è stato fatto decadere dall’incarico di Capo di Stato. Nella risoluzione si sottolinea che il presidente ucraino ‘‘si è auto-rimosso, poiché non ha rispettato i suoi obblighi.’‘
Libera Yulia Tymoshenko che ha commentato così: ‘‘Oggi l’intero nostro Paese può vedere il sole e il cielo perché oggi la dittatura è caduta. E la dittatura è caduta’‘, dice ancora l’ex premier ucraino, ‘‘non grazie ai politici e ai diplomatici, ma grazie a coloro che sono scesi in strada riuscendo a proteggere le loro famiglie e il loro Paese’‘.