Un uomo armato ha aperto il fuoco in una cattedrale ortodossa dell’isola russa di Sakhalin, uccidendo una suora e un fedele e ferendo altre sei persone. Secondo gli inquirenti, il gesto non sembra in alcun modo legato alle minacce dei militanti islamici del Caucaso per boicottare i Giochi invernali di Sochi, che si svolgono migliaia di chilometri più a ovest.
L’isola di Sakhalin è situata al largo delle coste della Russia orientale, a nord del Giappone. L’autore del duplice omicidio è stato arrestato sul posto: si tratta del dipendente di un’agenzia di sicurezza.
Benché fatti come questi siano rari in Russia, recentemente si sono moltiplicati gli appelli a inasprire le leggi contro i proprietari di armi da fuoco utilizzate in sparatorie.