Gaz lacrimogeni contro la folla al Cairo. Sono 3 le manifestazioni che le forze dell’ordine egiziane hanno disperso ieri. Manifestazioni in favore del Presidente deposto Mohamed Morsi che mantengono alta la tensione nel Paese a due giorni dall’atteso referendum sulla nuova Costituzione.
Nel corso delle proteste, nei pressi di 3 università nella capitale, 19 studenti, tra cui 4 donne, sono stati arrestati. Il Generale Abdal Fattah Al-Sisi, Comandante in Capo delle Forze Armate Egiziane:
“La Costituzione è un ulteriore passo in avanti per il futuro dell’Egitto” ha detto. “Non direi tanto che la costituzione sia responsabilità degli egiziani quanto piuttosto che l’Egitto stesso è responsabilità del popolo egiziano”.
Le proteste sono intervenute mentre le forze dell’ordine sono impegnate nell’organizzazione del referendum popolare, considerato tappa cruciale nel processo democratico del Paese. La nuova Carta è priva dei riferimenti alla religione inseriti sotto la presidenza di Morsi, appoggiato dai Fratelli Musulmani. Ma rende ancora più ampi i poteri dell’esercito.