Venerdì di scontri in Egitto. Sono degenerate le proteste pro-Morsi tra islamisti e forze di sicurezza al Cairo. Il bilancio della giornata è di almeno due morti tra i manifestanti, ma altre fonti parlano di quattro. Qualche ora prima delle proteste è stato ucciso anche un generale.
E’ nel quartiere di Matariya, nell’est della capitale, che le forze dell’ordine hanno aperto il fuoco lasciando sul campo i dimostranti, ce n’erano circa 400 radunati di fronte alla moschea. La manifestazione era stata organizzata dai movimenti salafisti contro la destituzione del presidente Morsi un anno e mezzo fa. Quasi 150 persone sono state arrestate nella capitale, il numero supera i 200 contando le altre città egiziane dove si sono tenute le proteste.
Da quando l’ex capo dell’esercito e attuale presidente Abdel Fattah al-Sissi ha preso il comando del paese, nel luglio 2013, oltre 1400 manifestanti islamisti sono stati uccisi e oltre 15 mila membri o simpatizzanti dei Fratelli Mussulmani sono stati arrestati.