AMI AVVOCATI VIDEO: Il Governo italiano provvede sulla delicata questione del cognome maternio. Il figlio “assume il cognome del padre ovvero, in caso di accordo tra i genitori risultante dalla dichiarazione di nascita, quello della madre o quello di entrambi i genitori”. Lo prevede la bozza di ddl entrata all’esame del Consiglio dei ministri in corso. Ciò vale anche per i figli nati fuori dal matrimonio o adottati.Il disegno di legge, composto di 4 articoli, modifica l’articolo 143-bis del codice civile. Le disposizioni si applicano alle dichiarazioni di nascita successive all’entrata in vigore della legge. Il provvedimento vede la luce all'indomani della condanna dello Stato Italiano da parte della Corte europea dei diritti umani, per aver violato i diritti di una coppia di coniugi avendogli negato la possibilità di attribuire alla figlia il cognome della madre invece di quello del padre. Nella sentenza, che sarebbe diventata definitiva tra 3 mesi, i giudici indicavano che l'Italia “deve adottare riforme” legislative o di altra natura per rimediare alla violazione riscontrata.Di Michele Varcasìa (Responsabile Comunicazione AMI AVVOCATI).