In Spagna un blitz contro fiancheggiatori dell’ETA riaccende le polemiche tra Madrid e i Paesi Baschi. La Guardia Civil, ieri notte a Bilbao, ha arrestato otto persone, che stavano ricostruendo il “gruppo di coordinazione”. Si tratta di un’organizzazione radicale che permetterebbe all’ETA di controllare i detenuti. Il governo basco si è detto “stupito” per quest’operazione, nel momento in cui “è in atto un difficile processo di pace”.
Dal canto suo, il ministero dell’Interno Spagnolo lo ritiene “un ulteriore passo verso la dissoluzione definitiva” del gruppo, che nel 2011 ha annunciato di rinunciare alla lotta armata. Secondo Madrid, i fiancheggiatori sono “il braccio che permette all’ETA di sottomettere i prigionieri alla propria tirannia e impedire loro di beneficiare delle misure di reinserimento individuale previste dalla legge”.
Tra gli arrestati l’avvocato Arantza Zulueta, in libertà provvisoria dal 2010, considerata la rappresentante delle posizioni massimaliste dell’ETA di cui rivendica le attività terroristiche.