La Corea del Sud estende la propria zona di difesa aerea. Il governo di Seul risponde così a una decisione simile presa dalla Cina soltanto due settimane fa. L’estensione del perimetro della zona sudcoreana diventerà effettiva dal 15 dicembre. Seul ha
immediatamente informato Pechino, Tokyo e Washington.
“Questa modifica della Zona di difesa di identificazione aerea coreana – sostiene Kim Min-seok, portavoce del ministro della Difesa sudcoreano – è in linea con le leggi del trasporto aereo internazionale”.
Nella zona, che va a sovrapporsi a quella creata dalla Cina, è compreso l’isolotto quasi completamente sommerso di Ieodo (Suyan, in cinese) situato nel mar della Cina Orientale e reclamato da Seul e Pechino. La nuova mappa cinese copre anche le isole Senkaku/Diaoyu, amministrate dal Giappone ma rivendicate dalla Cina. Una decisione che ha fatto infuriare il governo di Tokyo. Gli Stati Uniti hanno esortato i tre Paesi a utilizzare la diplomazia per dirimere la controversia.