Intervista al prof. Ercole Concia, Professore Ordinario di Malattie Infettive dell'Università degli Studi di Verona.
"I batteri sono sottoposti a un vero e proprio bombardamento di antibiotici imputabile a
una concomitanza di tre fattori: il largo uso di antibiotici da parte della classe medica, la scorretta autoprescrizione da parte dei pazienti, l'uso massiccio che se ne fa in ambito veterinario. Questo abuso di antibiotici si rivela controproducente, perché permette una selezione di popolazioni batteriche antibiotico-resistenti, creando un grave problema di sanità pubblica e andando a ridurre la possibilità di debellare infezioni insidiose. Occorre diffondere una politica di controllo dell'uso degli antibiotici e auspicare lo sviluppo di nuove molecole come ceftarolina fosamil, un nuovo antibiotico battericida che agisce distruggendo i patogeni gram positivi comunemente all'origine delle infezioni complicate della cute e della polmonite".