Intervista al prof. Massimo Giusti, Direttore Struttura Complessa di Medicina Interna, Ospedale San Giovanni Bosco-Nord Emergenza di Torino.
"Negli ultimi anni il fenomeno delle resistenze si è allargato alla maggior parte dei reparti di un ospedale, non intaccando più solo le aree ad alta intensità di cura (come ad esempio la rianimazione e la terapia intensiva): così oggi nei reparti di Medicina Interna la meticillino-resistenza dello Staphylococcus aureus si attesta stabilmente intorno a quote superiori al 70%, confermandosi un problema reale implicato in molte sindromi cliniche, soprattutto polmoniti, infezioni della cute e dei tessuti molli, infezioni urinarie. È quindi utile avere oggi a disposizione un nuovo antibiotico, come ceftarolina fosamil, che appartiene alla classe dei beta-lattamici, con un buon profilo di maneggevolezza: una soluzione importante per pazienti anziani e polipatologici, particolarmente sensibili agli effetti collaterali e alle possibili interazioni con altri farmaci"