Abdelhakim Dekhar è l’uomo che ha tenuto Parigi con il fiato sospeso per 4 giorni. Le analisi del Dna, eseguite in tempo record, confermano che Dekhar, tra i 35 e i 45 anni, sarebbe la persona che lunedì ha fatto fuoco nelle redazioni parigine di Liberation e Bfm e nel quartiere della Défence. Era già stato condannato per il caso Rey-Maupin nel 1998, implicato nell’uccisione di 4 persone.
“Ha tentato di suicidarsi ma non è riuscito nell’intento ed ovviamente è molto importante per poter conoscere i fatti, la verità, le sue motivazioni, per capire perchè abbia preso di mira le redazioni di Bfm, di Liberation e la Société Générale” ha detto il Ministro dell’Interno Manuel Valls dopo la conferma dell’arresto.
Nell’assalto a Liberation un assistente fotografo era rimasto gravemente ferito. Poi gli attacchi alla redazione di Bfm e al quartiere della Défense. Infine una caccia all’uomo conclusasi ieri con l’arresto del sospetto che aveva ingerito delle pillole per suicidarsi. La polizia lo ha trovato in tempo ed è ora ricoverato.