Tentato omicidio nel Reggiano nel 2004, autore già condannato a ergastolo per altro delitto (26.05.21)

Pupia Crime 2021-05-26

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https://www.pupia.tv - Reggio Emilia - Alla già definitiva condanna all’ergastolo per l’omicidio di Francesco Citro, avvenuto nel novembre 2017 a Villanova di Reggiolo, si aggiunge ora un’altra gravissima imputazione per Giampaolo Dall’Oglio, 64 anni, ex guardia giurata e poi dipendente dell’Aipo. Secondo gli investigatori, infatti, Dall’Oglio sarebbe l’autore di un tentato omicidio avvenuto il 6 dicembre del 2004, ai danni di Franco Capanni, all’epoca 56enne, all’esterno della sua azienda agricola, a Casale di Castelnovo Monti.

Un episodio che era rimasto senza colpevole. Ma dopo oltre sedici anni, grazie anche a tecniche moderne di investigazione che nel 2004 non c’erano, si è riusciti ad acquisire elementi che hanno portato proprio a Dall’Oglio, che fino al 2017 aveva abitato a Villanova di Reggiolo. Ora, infatti, attraverso accertamenti che periodicamente vengono ripetuti per rielaborare casi irrisolti, è emerso il nome di Dall’Oglio abbinato a quel tentato omicidio in Appennino.

E se per il delitto di Reggiolo c’erano alla base motivi di vicinato che infastidivano il condannato, per il fatto di Casale di Castelnovo Monti sarebbero stati motivi passionali a provocare il fatto di sangue. La vittima, in un bar del paese, pare avesse rivolto apprezzamenti all’allora compagna di Dall’Oglio, innescando, in un primo momento la reazione del figlio della donna.

La stessa sera Dall’Oglio, andato a prendere a lavoro il ragazzo, aveva saputo di quanto accaduto in mattinata. E così, per vendetta, avrebbe raggiunto la stalla di Capanni, aggredito alle spalle con un coltello. Poi era fuggito senza lasciare tracce. L’ex compagna e il figlio sapevano di questa vicenda, ma erano stati minacciati da Dall’Oglio e convinti a restare in silenzio. Quello doveva essere il loro segreto. Ma i rilievi eseguiti all’epoca hanno trovato corrispondenza con Dna e altri elementi di Dall’Oglio, con il sostituito procuratore Maria Rita Pantani che ora ha giudicato chiuso il caso.

In mattinata i carabinieri reggiani hanno notificato il provvedimento giudiziario a Dall’Oglio, nel carcere dove si trova a scontare la pena per il delitto di Villanova di Reggiolo. Nel frattempo, Capanni è deceduto per altre cause, nell’aprile di due anni fa. (26.05.21)

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