Recitazione di Irina Elena Petrescu.
video: Maria Grazia Vai
sulle note di "SOON"
Emergi dal disordine delle parole
come un'isola nell'acqua
di uno sguardo
E' il vento
-che cattura per me,
l'odore che hai lasciato
sulla riva dei miei occhi
neri
E i giorni parlano i silenzi
di una notte che non si spegne
Quei nulla. Appesi al muro
come specchi,
pesanti come sassi piovuti dall'inferno
Silenzi
che scarabocchiavi
sulle tende acerbe dei miei passi
E adesso che c'è vento
non sembrano più muoversi, ma
tornano. A dare forma
alla tua assenza.