Maria Grazia Vai – Di schiena alla saliva (del tuo tempo)

SuonamiUnaPoesia 2013-10-08

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voce narrante GIANLUCA REGONDI, poeta

sulle note di “ Old Family Album “
di Gianluca Attanasio


Del ticchettio dell’alba
mi restano scoperti i fianchi,
l’aria e lo spazio della tua
irregolare assenza.

Ti amai la pelle come un
vociferare d’acqua.
Ogni tua vena esposta,
ogni tuo fiato contrapposto
ai passi della mancanza.

Quelle pareti senza cuore
che andavano di schiena
alla ragione, tra le voci
silenziose di un orma
senza forma o direzione.

Una notte ancora, un letto
di lenzuoli che scoprono
la stessa ora. E poi lo stesso
sguardo con cui nascondere
la trasparenza delle tue vesti

dove mi avvolgo -di solitudine
e splendore- palpitando come
nido di rondine, tra i boschi e
la saliva del tuo tempo.

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