VENEZIA - Da Belluno a Rovigo, da Vicenza a Venezia e Padova: i sindaci dei capoluoghi veneti ci saranno quasi tutti domani a Roma pronti, con una sessantina di colleghi della regione a ribellarsi al patto di stabilità, che inchioda nelle casse dei nostri comuni qualcosa come un miliardo e duecento milioni di euro. Il patto va sbloccato per fare opere pubbliche e dare servizi e lavoro: lo diranno ai neo presidenti di Camera e Senato. - Intervistati: ACHILLE VARIATI (Sindaco di Vicenza), JACOPO MASSARO (Sindaco di Belluno), DARIO MENARA (Direttore Anci Veneto), PIERANTONIO TOMASI (Vice Presidente Anci Veneto) - Servizio di Guido Barbato, riprese di Mirco Longhi, montaggio di Paola Barbato