http://www.pupia.tv - Roma - • Sono particolarmente lieto di accogliere a Palazzo Chigi il Segretario di Stato degli Stati Uniti D'America, John Kerry, e vorrei cogliere l'occasione, prima dei colloqui che avremo a breve, per esprimergli la mia gratitudine per l'impegno profuso per la realizzazione della grande conferenza internazionale sulla Siria che si è tenuta oggi al Ministero degli Esteri.
• Desidero anche ringraziare il Segretario di Stato anche per le manifestazioni di fiducia sul futuro dell'Italia che ha espresso poc'anzi alla stampa al termine dell'importante evento alla Farnesina. Il sostegno politico e morale di una grande democrazia come gli Stati Uniti rappresenta un importante riconoscimento nei confronti di una "forte democrazia", se posso riprendere ancora le parole del Segretario Kerry, quale è, indubbiamente, l'Italia.
• Avremo modo, tra pochi istanti, di discutere in maniera più approfondita dei tanti temi di interesse bilaterale e, in particolare, dell'impegno comune nelle aree di crisi (Siria, Afghanistan e Corno d'Africa), aree in cui l'Italia sta continuando a profondere sforzi, sia sul versante dell'impegno militare che dell'azione diplomatica.
• Non mancherà, infine, ne sono certo, una discussione sullo stato dell'economia globale, che rappresenterà l'occasione per ribadire il sostegno comune alla Transatlantic Trade and Investment Partnership Initiative fra UE ed USA, per il rilancio sostanziale profondo delle relazioni economiche transatlantiche con l'obiettivo di fornire un importante stimolo alla crescita delle nostre economie.
• Vedo in questa conversazione, signor Segretario di Stato, anche una continuazione ideale delle numerose occasioni di dialogo che ho avuto il privilegio di aver con il Presidente Obama nel corso di questo anno e qualche mese in cui abbiamo molto confrontato i nostri rispettivi punti di vista sui problemi dell'Italia, degli Stati Uniti, dell'Italia nell'Eurozona. E stato anche grazie a questo forte e intenso dialogo con il Presidente Obama che abbiamo potuto impostare delle azioni nella Unione europea che hanno condotto al superamento di momenti molto difficili della crisi dell'Eurozona e quindi è in questo spirito di grande amicizia e di grande comune impegno che ho l'onore di accoglierla oggi a Palazzo Chigi. (28.02.13)