Dopo l'allarme lanciato qualche giorno fa dai sindacati, che prevedono un 2013 forse peggiore del 2012, specie sul fronte dell'occupazione, anche gli imprenditori riminesi sono poco ottimisti. I numeri parlano chiaro: nell'anno appena trascorso, in provincia di Rimini, sono oltre due mila i lavoratori licenziati. Abbiamo chiesto un commento su quale futuro si prospetta ad alcuni responsabili di due grandi aziende dell'entroterra riminese.
Lino Zachini, direttore generale della Rev, azienda di rilievo nazionale nel campo della produzione di macchine per inerti, spiega che " in questo momento stiamo utilizzando gli ammortizzatori sociali per tutto il 2013, abbiamo circa 100 dipendenti, la situazione comincia a essere molto preoccupante perchè non si capisce quali potranno essere le prospettive, inoltre c'è difficoltà con le banche di accedere al credito bloccando la filiera riscossioni-pagamenti".
"Mi sento moderatamente ottimista, in una crisi economica occorre avere un pensiero positivo, questo il commento di Daniele Sebastiani, titolare del Gruppo Salcavi S.p.a. A detta di Sebastiani, una delle maggiori problematiche, a livello occupazionale, è costituita dalla norma sulla detassazione degli straordinari e premi produzioni, una legge "purtroppo rivista troppe volte creando situazioni di incertezza".