Incastrato da un'impronta digitale lasciata sulla zanzariera della finestra che aveva forzato per entrare in casa di una 79enne e rapinarla. Attraverso questa traccia i carabinieri della Compagnia di Rimini sono risaliti al presunto responsabile, Ioan Balasca, romeno di 20 anni, e ieri gli hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare nel carcere di Civitavecchia dove il giovane si trova rinchiuso per reati contro il patrimonio commessi a Roma pochi giorni dopo la rapina di Rimini. I fatti risalgono alla scorsa estate. La notte del 16 luglio, forzando una porta-finestra, lo straniero si era introdotto in casa dell'anziana, residente al piano terra di un appartamento nel quartiere San Giuliano, e l'aveva colpita al viso con due pugni procurandole la frattura del setto nasale. Poi le aveva strappato una collanina d'oro dal collo e aveva rubato una borsa con 50 euro e le chiavi di casa. Nei rilievi effettuati dai carabinieri sono state trovate quattro impronte, due parziali e due complete: dalla banca data dei Ris di Parma è emerso che corrispondevano a Balasca. Ulteriore conferma che il giovane si trovasse a Rimini quella sera è stata data dalla cella agganciata dal suo telefono cellulare (depositato nell'ufficio matricola di Regina Coeli) a un ripetitore a pochi passi da casa della 79enne.