La dependance dell'albergo era il luogo dove giovani di nazionalità rumena si prostituivano con i loro clienti: il titolare della struttura e il portiere, un riminese di 75 anni e un ucraino 40enne, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Rimini per tolleranza e favoreggiamento della prostituzione. Il gip ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari.

L'operazione, denominata "Do not disturb", è stata portata a termine con la collaborazione della Polizia Municipale di Rimini. I controlli avviati lo scorso maggio hanno fatto emergere l'irregolarità. La dependance dell'albergo, controllata da un sistema di videosorveglianza, non era registrata come struttura di ricezione, per cui era esente dall'obbligo di comunicazione alla Questura degli alloggiati. Le informazioni raccolte da clienti e prostitute hanno dato agli inquirenti la certezza che il portiere e il titolare dell'albergo erano a conoscenza del giro di prostituzione ospitato nella loro struttura. Il giudice ha inoltre disposto il sequestro preventivo della dependance.