Ruoppolo Teleacras - Sorte beffarda

Bestiacane 2012-11-01

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Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 13 maggio 2011. A Palermo un motociclista si scontra con una gazzella dei carabinieri che insegue un'automobile in fuga da un posto di blocco. Il centauro e' morto sul colpo.
Ecco il testo :
Se l' incidente sara' giudicato da un giudice, alla ricerca di una eventuale responsabilita' penale, e civile per il risarcimento dei danni, sara' un caso intricato e controverso, e il magistrato si scervellera'. Si' perche' se un'automobile fugge ad un posto di blocco, se la stessa automobile e' inseguita da una gazzella dei carabinieri, se una motocicletta si scontra con la gazzella dei carabinieri che corre per inseguire l'automobile fuggitiva, e se il centauro a cavallo della motocicletta muore sul colpo, di chi e' la responsabilita' ? Sara' un quiz da esame da avvocato o magistrato, ma e' anche quanto accaduto a Palermo, dove e' morto Erasmo Cataldo, 48 anni. Il motociclista viaggia da Monte Pellegrino su di una Suzuki 600. In via Pietro Bonanno una gazzella dei carabinieri insegue un'automobile che ha violato la paletta rossa ad un posto di blocco poche centinaia di metri prima. I carabinieri hanno acceso la sirena e i lampeggianti. Erasmo Cataldo e la sua Suzuki 600 sono in marcia lungo la corsia opposta. Lo scontro con i carabinieri e' quasi frontale. I carabinieri girano a sinistra e la moto si schianta contro la fiancata destra della gazzella. Erasmo Cataldo e' stato sbalzato dal mezzo ed e' morto sul colpo. Sul posto, per i rilievi di rito, anche la Polizia municipale e un magistrato della Procura. Sorte beffarda. Se l'automobile non si fosse imbattuta nel posto di blocco, o se non fosse fuggita, i carabinieri non l'avrebbero inseguita, e inseguendola non si sarebbero scontrati con la motocicletta, e il centauro non sarebbe morto. Tanti se, ma con il senno di poi.

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