"Non bisogna dimenticare mai il momento difficilissimo che sta attraversando il nostro paese, la nostra città. Rimini è attenta alle nuove povertà, soprattutto alle nuove vulnerabilità" ha dichiarato questa mattina Gloria Lisi, vice Sindaco di Rimini "Spesso le famiglie, soprattutto quelle con minori, con genitori giovani, con contratti non a tempo indeterminato, quelle più vulnerabili in questo momento". In questo quadro si inserisce il sesto anno del "Mese delle Famiglie" organizzato dal Centro per le Famiglie del Comune di Rimini. Dall'1 al 31 ottobre, per un mese il cuore della città, sarà la famiglia, diventandone il centro vivo e vitale. Come ogni anno tanti incontri, laboratori, letture e feste dedicate ai genitori, ai nonni e ai bambini. Domenica 21 ottobre sarà una delle giornate più intense con la "Caccia al tesoro -- Giocarimini", in cui i cittadini più piccoli andranno alla scoperta della città attraverso libri, enigmi, curiosità e giochi. Pomeriggio dedicato poi alla "Festa delle famiglie accoglienti affidatarie ed adottive", in cui si potrà partecipare gratuitamente ai laboratori e alle animazioni e ricevere informazioni sull'affidamento familiare e sull'adozione. Quest'anno all'interno del Mese delle Famiglie sarà ritagliato uno spazio particolare al Centro Educativo Italo Svizzero, che dal dopoguerra ad oggi ha saputo essere un punto di riferimento per la città. Si celebrano così i cent'anni dalla nascita di Margherita Zoebeli, fondatrice del Ceis, che ha speso la propria vita a costruire e realizzare un modello educativo attivo e inclusivo. Proprio a lei sarà dedicato il convegno che aprirà il Mese delle Famiglie "Margherita Zoebeli: Zurigo, Rimini, il mondo. Molti luoghi, un solo sguardo verso il futuro". Durante ottobre inoltre, sarà inaugurato il nuovo percorso protetto e la pedonalizzazione della zona del Mercato Coperto. Una riqualificazione della zona proprio richiesta dai bambini del Ceis, che quasi un anno fa avevano proprio per questo scritto al Sindaco. "Bisogna ricordarsi che i bambini, sono i primi cittadini, che se la loro vita migliora, allora migliora la vita di tutta la città" ha dichiarato il vice Sindaco.
Dietro al fitto programma del Mese delle Famiglie, una rete composta da Comune, Centro delle Famiglie e associazioni locali, che hanno lavorato in modo sinergico per offrire spunti di riflessione su tutti gli aspetti che riguardano la famiglia. Hanno così trovato spazio incontri dedicati alla genitorialità in carcere, all'ambiente, al rapporto tra i media e la famiglia, alla storia e alla cultura di Rimini, alla sicurezza stradale. "La prima causa di morte in Italia dei bambini è proprio data dagli incidenti stradali" dice il vice Sindaco "per questo abbiamo deciso di coinvolgere quest'anno anche la Polizia Municipale".