28 09 2012 «Il signor Berlusconi è un corruttore. E ora, se vuole, mi quereli». Chi conosce Gianfranco Fini sa che una delle sue frasi più frequenti è «il tempo è galantuomo». E stasera il Presidente della Camera scioglie in diretta tv un grumo di dolore, attacca duramente Silvio Berlusconi, aprendo un nuovo pesante scontro con l'ex premier, dopo aver appreso - mentre si preparava ad entrare in trasmissione ad 'Otto e mezzo' su La 7 - della lettera dove Valter Lavitola rivela che il Cavaliere pagò un rimborso di 400-500mila euro per 'l'affaire Montecarlo' e poi racconta di aver fatto arrivare in Italia 'i documenti originali di Santa Lucia con un volo privato da Panama a Roma con un volo messo a disposizione dal presidente panamense Martinellì. Il contrattacco del Cavaliere non si fa attendere. Berlusconi fa sapere di aver «dato ampio mandato ai suoi legali di esperire tutte le più opportune e necessarie azioni giudiziarie». «Stupisce che l'Onorevole Fini - si legge in una nota dell'ufficio stampa - fondi le sue opinioni su un documento il cui contenuto non è stato in alcun modo avvalorato dal suo asserito autore e non ha avuto alcun riscontro nelle sedi propriè. E Fini ribatte secco: »Ne sono lieto. Ci vedremo in tribunale«.