Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 14 gennaio 2012.
La Corte d'Assise di Agrigento condanna a 18 anni di reclusione il pentito Antonino Pitrolo. Ha ucciso per errore Calogero Zagarrio a Ravanusa.
Ecco il testo :
In quel tempo la Stidda dichiaro' guerra a Cosa nostra. Sangue tra le province di Agrigento, Caltanissetta e Palermo. Killer in trasferta, in viaggio, come scambio di favori. Io ti uccido questo qui e tu mi uccidi quello li'. Ad esempio, lui, Salvatore Albanese, fu assassinato a Porto Empedocle da killer della provincia di Caltanissetta. Adesso, la Corte d'Assise di Agrigento, presieduta da lei, Luisa Turco, ha condannato a 18 anni di reclusione un killer di Niscemi. Lui e' Antonino Pitrolo, 54 anni, una ventina di omicidi nel certificato di mafia. Ed il 28 gennaio 1992 e' stato a Ravanusa, in provincia di Agrigento, dove ha ucciso, per errore, Calogero Zagarrio. Pitrolo, inteso "Ninu u pivulu" e' pentito, collabora con la giustizia, e ha raccontato quanto e' accaduto. La vittima designata e' il presunto capomafia di Ravanusa, Luigi Boncori, oggi detenuto, e che all'epoca sarebbe stato in contrasto con Angelo Ciraolo, gia' capomafia di Ravanusa, ucciso il 12 aprile del 92. Il racconto di Pitrolo : " siamo a bordo di un'automobile io, il genero di Ciraolo, Pino, e poi Giuseppe Lentini, nipote di Ciraolo, e che e' stato poi ucciso il 6 giugno del 2005. Abbiamo avvistato l'automobile di Boncori. Calogero Zagarrio, ecco la sua sfortuna, e' alla guida dell' automobile di Boncori. Abbiamo affiancato l'auto. Io ho iniziato a sparare con due pistole, una si e' inceppata. Calogero Zagarrio e' morto. Io non sapevo chi fosse. Siamo scesi dall'automobile per vedere se avevamo centrato l'obiettivo e ci siamo accorti che Boncori era fuggito ed era stata uccisa la persona che guidava l'automobile".