Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 26 marzo 2012.
Il mensile S in edicola pubblica in esclusiva le foto del boss Giuseppe Falsone in vacanza in Francia durante la latitanza.
Ecco il testo :
Eccolo qui, e' lui. Sole, mare, spiaggia dorata, e pantaloncini rossi. Giuseppe Falsone, da Campobello di Licata in Francia. L'ex capo di Cosa nostra agrigentina, ancora capo, latitante, tra i primi 6 ricercati in tutta Italia, nel 2009 e' gia' a Marsiglia. Cosi' testimoniano le fotografie che gli ha scattato una donna che sarebbe stata la sua compagna in terra francese, e che sono pubblicate in esclusiva sul mensile palermitano S, adesso in edicola. Non solo a mare, anche in campeggio, ecco la foto, lui Falsone, abbronzato, ed al suo fianco, abbracciata, la presunta compagna. Si tratta di una informativa delle sezioni Criminalita' organizzata della Squadra mobile di Palermo e Agrigento. Meticolosamente sono disegnate, nero su bianco, le ultime tappe della latitanza di Giuseppe Falsone, vacanze comprese. Nell'appartamento a Marsiglia, qui, in Boulevard Notre Dame, anche se Falsone avrebbe traslocato 3 volte, sono stati scoperti e sequestrati appunti, telefonini, computer e pen drive con tanti nomi. Anche siciliani emigrati in Francia, e con uno di loro, ad esempio, Falsone concordo' un appuntamento tramite sms : "chiamami che ci vediamo prima che tu parti... sono a Lion aspetto che mi chiami". Ad un'altra persona, che per lui e' "cugino", ha scritto cosi' in una e mail : "ti ripeto che sono in una situazione delicata e di estremo bisogno. Risolvi questa cosa e in questa settimana". Sotto esame e' ancora il fitto intreccio di interessi di Giuseppe Sanfilippo Fridola, nato nel 1974, nella provincia di Catania, cosi' come Falsone avrebbe risposto in Francia alla domanda ''chi sei? '', mostrando un documento falso. Ecco invece una delle sue tante foto depistanti. Capelli rasi e occhiali da vista, in bianco e nero. Infatti, il 25 giugno del 2010, quando e' stato arrestato, e' stato incastrato dalle impronte digitali, perche' lui ha sempre negato di essere lui.