http://www.pupia.tv - Napoli - Difficoltà per i soccorsi, ma anche una considerevole apprensione a causa della vicinanza con le tombe di illustri concittadini scomparsi come Totò e Caruso, ha provocato l'incendio che si è sviluppato ieri nel cimitero di Poggioreale.
Le fiamme, che hanno impegnato per l'intera giornata i vigili del fuoco, hanno interessato alberi e arbusti lungo i viali e hanno minaciato da vicino le lapidi delle cappelle funerarie nel quadrato degli uomini illustri. Solo grazie alla tempestività dell'intervento dei pompieri, ed al lavoro intenso messo in campo azionando le pompe con l'ausilio delle autocisterne, sono state preservate le cappelle e le tombe. Un lavoro reso più complicato dal caldo torrido, dal vento e anche dal contemporaneo allarme incendio che si è verificato in molte parti della città. Proprio per questo motivo, i vigili del fuoco di Napoli sono stati costretti a chiedere supporto anche ai comandi delle altre province.
Ancora incerte la cause del rogo, che hacomunque interessato un'area particolaremte degradata, dove le sterpaglie e l'incuria hanno alimentato le fiamme, così come i cumuli di rifiuti ammassati lungo i viali. Uno scenario desolante, all'interno del cimitero più grande della città, luogo che dovrebbe essere di pace e di riposo sereno, ma che evidentemente non riesce ad assolvere al suo compito, specialmente in questi periodi. (20.08.12)